La stagione in Ferrari di Lewis Hamilton non è cominciata nel migliore dei modi e anche i rapporti con il compagno di scuderia, Charles Leclerc, non sembrano essere idilliaci. Al Gran Premio di Miami tutti hanno potuto ascoltare la polemica via radio occorsa tra il pilota inglese e il team, che intendeva favorire il monegasco. Rientrati in pista dopo la prima sosta in ottava e nona posizione, infatti, i due si sono ritrovati in competizione dopo aver superato la Williams di Carlos Sainz.

Hamilton è stato più veloce di Leclerc e ha sfruttato al meglio la gomma intermedia. Sir Lewis ha poi chiesto via radio: “Volete che io stia qui tutta la gara?”. La risposta secca del suo ingegnere, Riccardo Adami, è stata: “Rimani in zona DRS con Leclerc”. Hamilton si è subito stizzito: “Dirò solamente una cosa, questo non è un bel lavoro di squadra”.

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Dopo poco un’altra invettiva: “In Cina abbiamo invertito le macchine...”. Il riferimento va alla corsa di Shanghai, quando aveva lasciato passare proprio Leclerc in gara. E ancora: “Prendetevi un tè mentre ci pensate!”. Finalmente dalla scuderia arriva un ordine preciso, viste le pressioni ricevute: “Cambieremo le posizioni in curva 17”. A quel punto, però, è Leclerc a fare il puntiglioso e a dire: “Dite a Lewis di andare più veloce, ora sono io in aria sporca, non sapevo che Sainz fosse così vicino!”.

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I due si fiondano dietro la sesta auto, quella della sorpresa del weekend, Kimi Antonelli, che aveva centrato la pole per la Sprint Race. A quel punto, però, Charles arriva sotto ad Hamilton e sbotta: “Sto surriscaldando le gomme!”. Dalla scuderia il dietrofront: “Cambiamo di nuovo la posizione”. Hamilton, allora, si rassegna e obbedisce, ma con un’ultima frecciata alla scuderia e a Leclerc: “Sainz è a un secondo da te. Volete che lasci passare anche lui?”. Il 18 maggio si corre a Imola, in casa, e servirà un chiarimento immediato per non rischiare di fare un’altra brutta figura… e soprattutto di far perdere le staffe a Sir Lewis!

Hamilton was so done with Ferrari #MiamiGP #F1 pic.twitter.com/0E276krqkz
— Radio Messages (@radiomessages) May 4, 2025

nasser al-khelaifi

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